Un saluto a tutti i Ducatisti, anzitutto: al giovane che ha trovato nel fascino di un Monster la sua prima moto, così a chi ne ha fatto la sua arma di "battaglia"; al motociclista occasionale, così come al collezionista di vecchia data con le mani profumate di olio motore. La scelta di una motocicletta speciale come una Ducati va oltre mere considerazioni economiche o di prestazionalità; come pochi altri marchi al mondo la "piccola" fabbrica italiana è stata in grado di generare degli autentici pezzi da collezione, intrisi di amore per il puro mezzo meccanico e dotati di vita propria. In ogni Ducatista c'è voglia di distinguersi, di "sentire" la moto, di avere un mezzo esclusivo dal carattere vigoroso e dispettoso, che come un essere umano sa essere lunatico, sa comunicare emozioni e talvolta si ammala richiedendo le cure del proprietario.

Ci sono moto che vanno come un treno, che non si rompono mai, il cui motore non emana l'antico aroma di olio bruciato; moto variopinte, fatte di tecnologia e marketing, sempre al passo coi tempi, ma già vecchie subito dopo essere nate.

In questo sito non troverete nulla del genere, solo passione, coppia da vendere e ticchettii desmodromici.

STefano    


Forse sono veramente stupido.

Forse Dovrei proprio saperne di più, imparare di più.

O forse decido di essere furbo.

Forse inizio anch'io a ripetere quello che dicono gli altri.

Forse è veramente meglio avere il porcellino pieno ed il cervello vuoto.

Oppure me ne frego. Continuo a vivere la mia vita.

E allora me ne frego della moda, delle masse e dei pezzi da vendere.

Faccio la mia strada e me ne frego di sembrare scemo o furbo.

Di chi prende in giro me o la mia moto, di quelli che vogliono farti piacere la loro, quelli che son caduti sulla sella da un albero.

Perchè a me piacciono le moto, non chi c'è sopra, non "quanto fa" o "non vende" o "non va".

Quando piove. Quando tutti mi guardano storto. Quando c'è vento. Quando c'è buio. Quando lo voglio veramente.

Sempre.